Archive for the ‘Scrittura’ Category
Pasquale Persico / Franco Arminio, recenti contributi su aree interne
_ _ _ Invio recenti contributi su aree interne, saluti ai lettori di ‘piccoli paesi’ tutti. Pasquale Persico, Università di Salerno
il governo è caduto il 4 dicembre.docx
Arminio – Appunti per chi si occupa di sviluppo locale (1) (2).docx
.
IDEE PER LO SVILUPPO DELL’IRPINIA
E’ stato pubblicato “Idee per lo sviluppo dell’Irpinia”, a cura di Luigi Fiorentino per i tipi di Editoriale Scientifica.
Nel PDF di seguito linkato l’indice, l’introduzione, gli autori >>> luigi-fiorentino
Quel avenir pour l’Irpinia ?
Segue la breve lettera di una studentessa francese in architettura; la sua tesi di laurea è stata sviluppata sul territorio rurale dell’Irpinia ed è nata attraverso una serie di interviste fatte ad amici irpini tra cui Gianni Fiorentino, Agostino Della Gatta, Angelo Verderosa.
Il 2016 sarà l’anno in cui l’Irpinia inizierà a parlare un linguaggio unitario e inizierà a porsi l’obiettivo dell’internazionalizzazione.
Buongiorno a tutti,Sono felice di mandarvi oggi la mia tesi sull’Irpinia.
L’ho presentata in Novembre nella mia Università a Lione, ed è andato molto bene !Ho scritto pure una versione in italiano, più breve, con i risultati principali della mia analisi, alla vostra attenzione.
La troverete a questo link : http://issuu.com/lucieboissenin/docs/progettoirpinia
La versione completa in francese è disponibile qua : http://issuu.com/lucieboissenin/docs/pour_impression
Se vedete errori in quello che ho scritto, me lo potete segnalare.Ho il progetto di continuare questo lavoro, o almeno una riflessione sullo sviluppo rurale, in dottorato.
Sto cercando quindi centri di ricerca, in Francia o in Italia, che potrebbero seguirmi,
e organismi che potrebbero assegnarmi borse di studio o finanziamenti per una tesi di dottorato.
Se per caso avete contatti che me potrebbero essere utili, gli accetto con piacere.Sono a disposizione se volete parlare della mia tesi o del mio progetto più in dettaglio,
Grazie ancora per il vostro aiuto,Cordiali saluti,
Lucie Boissenin.
Meno male che ci son queste isole dei blog.
dal mitico inviato EDUARDO ALAMARO. – Cari resistenti dei Piccoli Paesi, cari residenti piccoli paesani, cari amici dell’Osso verderosa,
Vi scrivo questa mia dalla costa, dalla polpa, dalla superficie, dal golfo di Napule senza l’ultimo suo Pino (Daniele). Napule è sempre na carta sporca … e nisciuno se ne ‘mporta e … tutti aspettano a ciorte … e se spartiscono e torte. … Menomale che ci siete Voi dell’interno e dell’interiore, cultori e cantori del bello, delle Arti decorative & Architettura. Nesso su cui io lavoro indefessamente, una malattia incurabile. Ma navigar m’è dolce in questo mar (di guai che ciò mi procura, nda).
Talvolta invio tracce di questo lavorio a questo ospitale blog piccolo-paesano irpino. E talvolta ciò riscuote anche successo, oltre la nostra ristretta cerchia di cultori della materia, com’è accaduto nel caso della mia divertita cronaca dell’inaugurazione del “Viaggio attraverso la ceramica 2014” a Vietri sul mare, concorso-mostra nazionale, resuscitato dopo una pausa di anni (per mancanza di fondi) e affidato dal Comune alle cure di Vittorio Sgarbi. Quel fortunato mio resoSconto è rimbalzato inaspettatamente nei blog e comunicazioni mail della costa, miracoli e sorprese del web. E’ stato per questo motivo che ieri ho ricevuto da un gentile interlocutore vietrese (e che ringrazio) una mail dal doppio interesse. Due al prezzo di uno. Infatti concerneva sia notizie dell’attivazione di un forum online, al quale vi invito a partecipare, perché son tematiche a voi non ignote
MA CI SERVE GUARDARE IL MARE ?
Una profusione di fondi europei è dispiegata per parlare di territori; tra questi l’Irpinia col progetto in corso d’opera dal titolo ‘Sistema Irpinia per la cultura contemporanea’. ‘Sistema’, si sa, nel gergo partenopeo è sinonimo di malaffare organizzato. Iniziative non bene identificabili si svolgono pertanto in giro per la regione; al museo Madre di Napoli, la presentazione di un video; l’inviato di ‘Piccoli Paesi’, mitico Prof. Alamaro, in arte e in rete ‘Eldorado’, ci aggiorna di seguito sul salottiero incontro, dove l‘Irpinia sembrava essersi focalizzata a Rotondi. Sì, a Rotondi.
Domenica scorsa invece l’apertura di una mostra dedicata ad Ettore Scola nell’Abbazia del Goleto. Nell’introduzione oratoria e pubblica alla mostra, un sentito ed unico ringraziamento al ‘politico’ di casa (tra l’altro imbarazzato) come se i fondi europei fossero grazia di partito; ancora una volta l’immagine di un’arte e di una ‘cultura’ asserviti al ‘sistema’ politico-partitico-economico dominante; una pur buona iniziativa affossata in poche parole introduttive bestemmiate in un luogo di straordinaria religiosità. Il Goleto appartiene alla storia, a Guglielmo suo pellegrino fondatore nel 1133; né al sindaco di sant’angelo e né a quello di nusco o lioni.
E poi le stralunate elucubrazioni del ‘guru’ francese, ogni giorno intere paginate sui giornali provinciali. A quell’età la nostra Irpinia gli solletica l’eros…
Intanto, come neve sciolta al sole, sembra scomparso il giovane e promettente nutrito gruppo di studenti e studiosi irpini che ben ci avevano fatto sperare sul giusto indirizzo di spesa dei 300.000 euro finanziati dall’Europa per la cultura e l’arte irpina. Ma ci serve guardare il mare ? O meglio che dal mare imparino a guardare le nostre montagne ? Lo Sponz Fest e Cairano 7x vanno saggiamente in questa direzione _ a.verderosa e piccoli paesi vi lasciano al resoconto di ‘Eldorado’; al ‘sistema’ proponiamo di rendere pubblici i conti delle manifestazioni.
Irpinia contemporanea sui due mari
Salve amici, grandi Orizzonti vedo dai Piccoli Paesi dell’Appennino!
Cronaca & storia dal vostro invitato speciale sulla linea di costa della Campania-Madre felix. Come da Ordine supremo impartorito dal Quartier generale dell’Irpinia-malupina (furba, scaltra, ur-lupina, ndt), sono andato puntuto e puntuale alle 19.00 di venerdì scorso et scarso alla “Sala Re_PUBBLICA MADRE” di via Settembrini a Napoli per verificare se dal balcone dell’Irpinia se vedeva veramente -come promesso dall’invito- ‘o mare dell’arte contemporanea quant’era bbello!
Ecco dunque il reso-conto & scontro della presentazione del documentario di Nicolangelo Gelormini: “L’Irpinia che guarda il mare”; pezzoforte del “Sistema Irpinia per la cultura contemporanea”, un progetto finanziato dalla Regione Campania, con direzione artistica di Maria Savarese.
Tutta la cronaca minuto per minuta: parla per primo il Presidente della Fondazione Donnaregina per l’arte contemporanea, Pierpaolo Forte, anzi, non risparmiamoci: Fortissimo. Dice che bisogna lavorare contemporaneamente ad arte per tutte le fasce del nostro territorio regionale; nelle sue tante parti e particelle ove l’Irpinia ha una specifica personalità, una sua specificità e particulosità ta-ttà. Magari un po’ interna ed inter/nata, ma –promette-: nuje che ce stammo a ffà??, li estro-flettiamo NOI!!!